Il Carnevale di Sauris, “Der Zahrar Voschankh” in lingua locale, è una delle celebrazioni più affascinanti e antiche delle Alpi Carniche.
Sauris è un piccolo borgo che ha saputo mantenere vive le sue tradizioni secolari: questo si traduce in un’opportunità unica, per visitatori e turisti, di immergersi in un’esperienza autentica e coinvolgente, partecipando alla festa insieme alla comunità locale.
In questo articolo, esploreremo la storia e le origini del Carnevale saurano, le sue maschere tipiche e le tradizioni suggestive legate a questa festa.
Storia e Origini del Carnevale di Sauris
Il Carnevale di Sauris ha radici molto profonde, che si perdono nel tempo.
Una leggenda narra che il borgo di Sauris fu fondato nel XIII secolo da due soldati tedeschi in fuga, rifugiatisi in questa valle remota alla ricerca di pace e natura incontaminata. Tra mito e realtà, ciò che risulta sicuramente vero è che la cultura di Sauris è frutto di una commistione tra tradizioni germaniche e friulane, che si sono ben conservate nel tempo grazie alla posizione isolata del borgo: ciò ha dato vita a un’identità unica nel suo genere, che ancora si respira a pieni polmoni nelle tradizioni locali.
Il Carnevale non fa eccezione: proprio come succede nel periodo Natalizio a Sauris, partecipare a questa festa è come fare un salto indietro nel tempo, perdendosi in rituali tradizionali che mescolano elementi pagani e cristiani, e che vengono rinnovati di anno in anno dalla comunità locale, impegnata per settimane nella preparazione dei festeggiamenti.
Le Maschere del Carnevale di Sauris
Il Carnevale Saurano prevede una regola per ogni partecipante: essere irriconoscibile!
Tutti i presenti sono invitati a vestirsi e indossare una maschera per dare così sfogo allo spirito goliardico e scherzoso richiesto da questa festa. Il principio cardine è che dietro una maschera si è liberi di dire e fare ciò che nella quotidianità sarebbe altrimenti impensabile!
Le maschere tipiche in legno
Le celebri maschere di legno che connotano il Carnevale, veri capolavori della tradizione saurana, si ispirano fedelmente alle maschere originali, che sono conservate al Museo delle Arti e Tradizioni Popolari di Tolmezzo.
Ogni anno, nei laboratori di scultura tenuti dal Maestro Hermann Plozzer, saurani e turisti possono creare la propria maschera intagliata nel legno, e dare così vita al proprio personaggio per il Carnevale!
“Maschere Belle” e “Maschere Brutte”
Le maschere del Carnevale di Sauris si dividono in due categorie principali: le “scheana schembln” (maschere belle) e le “scheintena schembln” (maschere brutte). I travestimenti, molto particolari, sono confezionati con fantasia utilizzando ogni sorta di materiale e indumento trovato in casa e nelle soffitte.
Le “maschere belle” hanno abiti colorati e decorati, per simboleggiare la gioia, la giovinezza e la fertilità. Tra queste, la più amata è la Riké, vestita di bianco e con il volto coperto da una veletta di pizzo che scende dal copricapo ornato di nastri, fiori colorati e a volte campanelli. Un personaggio allegro che rappresenta l’arrivo della primavera, la gioia e l’accoglienza.
Le “maschere brutte,” invece, danno vita a personaggi spaventosi, grotteschi o ridicoli, che indossano abiti laceri, fuori moda o fuori misura e i cui volti sono coperti da maschere di legno intagliato e dipinto.
Il Rölar e Il Kheirar
Tra i personaggi più iconici del Carnevale saurano ci sono quelle del Rölar e del Kheirar.
Il Rölar, con il viso sporco di fuliggine e i campanacci legati alla cintura, è il personaggio che dà il via al Carnevale, passando di casa in casa per richiamare le maschere ai festeggiamenti. Figura quasi demoniaca, sicuramente misteriosa e affascinante, il Rölar è l’unico personaggio del Carnevale saurano autorizzato a mostrarsi a viso scoperto.
Il Kheirar, è invece il “Re” del Carnevale di Sauris: con la sua scopa da stalla, che simboleggia la purificazione e la rinascita, spazza via l’inverno e prepara la strada alla rinascita primaverile. A lui spetta il compito di guidare la sfilata delle maschere.
Tradizioni del Carnevale saurano
Il Carnevale di Sauris è molto più di una semplice festa; è un momento di aggregazione per la comunità e un’opportunità per preservare e tramandare le sue antiche tradizioni.
Ogni anno, gli abitanti di Sauris partecipano attivamente all’organizzazione dell’evento, intagliando maschere, addobbando il borgo e coinvolgendo i visitatori in laboratori e attività creative.
In passato, le mascherate iniziavano subito dopo l’Epifania e si ripetevano più volte durante la settimana (di solito il giovedì, il sabato e la domenica).
Le Maschere e le Visite alle Case
Una delle tradizioni più affascinanti del Carnevale di Sauris, rimasta in uso – seppure in forma semplificata – è il giro delle maschere per le case del borgo, con cui gli abitanti vengono invitati a unirsi ai festeggiamenti.
Tradizionalmente, il Rölar faceva tre volte il giro del paese agitando i sonagli (röln) che portava appesi alla cintura, per avvisare la gente che era ora di prepararsi. Verso sera, il gruppo delle maschere iniziava a girare di casa in casa, accompagnato da un suonatore e guidato dal Kheirar, che, con il manico della sua scopa, bussava alle porte del paese.
Il rituale prevedeva che, una volta fatto entrare il suonatore, il Kheirar spazzasse con la scopa il pavimento della cucina dell’ospite per poi fare entrare tutte le altre maschere, cominciando con quelle “belle”. Il gruppo poi si spostava nella casa successiva, procedendo così per tutto il paese.
La Notte delle Lanterne del Carnevale Saurano
La “Notte delle Lanterne” è uno dei momenti più suggestivi del Carnevale di Sauris.
Scesa la sera, il corteo delle maschere guidate dal Rölar e dal Kheirar si raduna insieme agli spettatori per intraprendere una camminata notturna nel bosco, che parte da Sauris di Sopra e arriva a Sauris di Sotto, illuminato dalla luce delle lanterne che ogni partecipante porta con sé.
Lungo il percorso, è prevista una tappa con una breve sosta per sorseggiare vin brulè o tè, scaldandosi attorno al falò. Arrivati a Sauris di Sotto, la festa continua per tutta la notte, con musica e balli in allegria!
Carnevale di Sauris 2025: il programma
Il Carnevale di Sauris si svolge ogni anno tra febbraio e marzo, e prevede una serie di eventi e attività che coinvolgono residenti e visitatori. I festeggiamenti tradizionali si svolgono il sabato precedente al mercoledì delle Ceneri e prevedono momenti davvero suggestivi e unici, come la Sfilata delle Maschere e la “Notte delle Lanterne”.
Venerdì 28 febbraio
- Ore 14.00
Il Carnevale dei bambini – Il corteo mascherato, partendo dalla Scuola Primaria di Sauris di Sotto, andrà in giro per il paese. Al Termine, per tutti i partecipanti, festa e merenda, musica e allegria.
Sabato 1 marzo
- Dalle ore 17.00
Raduno delle maschere nella piazza a Sauris di Sopra e loro presentazione al pubblico.
- Ore 18.30
Il Rölar e il Kheirar chiamano a raccolta il corteo: inizia la camminata notturna nel bosco al lume delle lanterne, sempre accompagnato dalla musica. Lungo il percorso è prevista una sosta per ristorarsi davanti al falò in località Hinterseilke.
- Ore 20.30
Ritrovo finale a Sauris di Sotto presso il Nuovo Kursaal, dove si potranno degustare piatti tipici. La festa proseguirà con musica e balli!
Informazioni pratiche:
Noleggio maschere, iscrizioni al concorso e noleggio delle lanterne per la camminata nel bosco:
👉🏻 È possibile noleggiare le maschere presso l’Ufficio Turistico a Sauris di Sotto, dove sarà anche possibile iscriversi al concorso (entro le ore 14.00 di sabato 01 marzo) contattando l’Ufficio Turistico (tel. 0433 86076)
👉🏻 Oltre alle maschere, è possibile noleggiare le lanterne per la passeggiata notturna (costo: € 10,00 per la cauzione, che verrà restituita a fine noleggio, e € 5,00 per il noleggio. Info presso l’Ufficio Turistico).
Camminata nel bosco:
La camminata (2,5 km., 250 m. di dislivello) si svolge lungo strade carrarecce e sentieri, con presenza di neve e possibile ghiaccio. È indispensabile avere un abbigliamento adeguato e scarponi da montagna.
Trasporti:
Per l’evento sono previste navette gratuite in bus tra Sauris di Sopra, Sauris di Sotto e Lateis, con questi orari:
- Da Sauris di Sotto a Velt e Sauris di Sopra il bus navetta effettuerà corse continuate a partire dalle ore 15.30, con ultima corsa alle ore 19.00.
- Da Lateis a Sauris di Sopra servizio con pulmino 8 posti a partire dalle ore 16.00, con precedenza alle maschere. Partenza dal piazzale dell’Albergo Riglarhaus.
- Rentro verso Sauris di Sopra e Lateis a partire dalle ore 20.00, con ultima corsa alle ore 23.30.
ℹ️ Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Turistico a Sauris di Sotto, tel. +39 0433 86076 – info@sauris.org
Carnevale di Sauris: ecco perché non puoi perdertelo!
Tra le feste di Carnevale del Friuli Venezia Giulia, quella di Sauris si distingue per la sua atmosfera magica e il suo mix inconfondibile di tradizione, cultura e divertimento.
Partecipare a questa festa significa tornare indietro nel tempo e immergersi in un evento della tradizione che vive nelle maschere intagliate nel legno, nei rituali antichi e nello spirito di comunità.
Se desideri vivere un’esperienza autentica e scoprire le tradizioni del Friuli-Venezia Giulia, quindi, il Carnevale di Sauris è un appuntamento che non puoi proprio perderti!